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Microplastiche

Al giorno d’oggi il tema delle microplastiche sta diventando sempre più attuale, soprattutto per quanto riguarda la tutela dell’ambiente e della salute. Ma cos’è esattamente la microplastica e perché come azienda ci occupiamo del tema delle microplastiche?

Cosa è la microplastica?

Il termine microplastica si riferisce a particelle polimeriche organiche, insolubili e (biologicamente) non degradabili. La taglia è quanto segue:

 

  • Per particelle inferiori a cinque millimetri (1 nm ≤ x ≤ 5 mm) o
  • Per fibre con una lunghezza di 3 nm ≤ x ≤ 15 mm. Inoltre deve essere rispettato un rapporto lunghezza/diametro > 3.

 

Sono esclusi i polimeri naturali che non sono stati modificati chimicamente. Lo stesso vale per i polimeri (bio)degradabili.

Perché le microplastiche sono dannose?

Le microplastiche rappresentano una minaccia crescente per il nostro ambiente Ogni anno, innumerevoli tonnellate finiscono nei nostri mari e fiumi e hanno vari effetti negativi sugli ecosistemi.

Le minuscole particelle di plastica sono difficili da scomporre e possono rimanere nell’ambiente per molti anni. Le microplastiche possono anche essere ingerite dagli animali ed entrare nella nostra catena alimentare e, infine, nel nostro corpo. Ciò può avere gravi conseguenze sia per l’ambiente che per la salute umana. Ciò che è particolarmente preoccupante è che le microplastiche possono persistere nei tessuti e negli organi, avendo potenzialmente effetti dannosi sul corpo umano.

Differenziazione tra microplastiche primarie e secondarie

Esistono due tipi principali di microplastiche: microplastiche primarie e secondarie.

Le microplastiche primarie si riferiscono a minuscole particelle di plastica prodotte intenzionalmente per scopi industriali, ad esempio come granuli di plastica per la produzione di cosmetici come scrub o gel doccia. Queste minuscole particelle spesso finiscono nell'ambiente attraverso le acque reflue perché, in base alla tecnologia attuale, non possono essere adeguatamente filtrate negli impianti di trattamento delle acque reflue.

Le microplastiche secondarie, invece, vengono create dalla frantumazione di parti di plastica più grandi in particelle più piccole a causa degli effetti di influenze esterne come la luce solare, il vento o l'acqua.

Perché noi di proWIN ci affidiamo a contenuti di prodotto privi di microplastica?

Come azienda, attribuiamo grande importanza allo sviluppo di prodotti sostenibili ed ecologici per i nostri clienti. Gli ingredienti privi di microplastica sono una parte importante della nostra filosofia aziendale. Indipendentemente dal fatto che si tratti di prodotti delle nostre divisioni pulizia simbiotica, nuovo benessere o migliori amici, i nostri prodotti vengono costantemente controllati rispetto alle normative applicabili e ottimizzati se necessario. In questo modo garantiamo che la nostra intera gamma di prodotti continui a soddisfare l’attuale definizione di microplastica e i più recenti standard scientifici. Evitando le microplastiche, vogliamo inviare un segnale chiaro per un futuro migliore, perché l'idea verde è il nostro filo conduttore.

Fonti utilizzate

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